Mediazione

La mediazione è una forma di risoluzione delle controversie, caratterizzata dalla rapidità, dalla riservatezza, dall’economicità:

  • è rapida, perché sono brevi i tempi intercorrenti fra la presentazione della domanda ed il primo incontro tra le parti e perché il procedimento deve concludersi entro tre mesi dal deposito della domanda;

  • è riservata, perché tutti coloro che intervengono nell’ambito del procedimento sono tenuti alla riservatezza rispetto a quanto emerso; inoltre, tutte le dichiarazioni rese o le informazioni acquisite nel corso della procedura non possono essere utilizzate, in alcun modo, nell’eventuale giudizio successivo, salvo il consenso della parte dichiarante o da cui provengono le informazioni;

  • è economica, perché rispetto alle ordinarie procedure giudiziali i costi sono contenuti e comunque predeterminati. 

La mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati, che debbono essere iscritti nel Registro degli Organismi di Mediazione, tenuto presso il Ministero della Giustizia, che erogano il servizio di mediazione nel rispetto della legge, del regolamento ministeriale e del regolamento interno di cui sono dotati, approvato dal Ministero della Giustizia. 

Adr Piemonte, promuove, coordina e realizza l'esercizio in forma associata, di attività e servizi di mediazione tramite Unioncamere Piemonte e le Camere di commercio di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.

Opera sul territorio piemontese, quale Organismo di mediazione (iscritta al n. 30 del Registro degli Organismi di mediazione del Ministero della Giustizia) ed Ente formatore (iscritta al n. 391 dell'Elenco degli Enti di formazione per mediatori del Ministero della Giustizia) ai sensi del D.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 e dei relativi decreti di attuazione. 

La sede centrale di ADR Piemonte si trova a Torino, mentre lo sportello provinciale è ubicato presso la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

E' possibile individuare diversi tipi di mediazione:

  • mediazione facoltativa: in qualsiasi materia, purché attinenti alla sfera del diritto civile e commerciale e aventi ad oggetto diritti disponibili, è possibile esperire il tentativo di mediazione;

  • mediazione obbligatoria: con la L. 98/2013 di conversione del D.L. 69/2013 (c.d. Decreto del Fare) viene nuovamente reintrodotta l'obbligatorietà nelle seguenti materie:

    • condominio

    • diritti reali

    • divisione

    • successioni ereditarie

    • patti di famiglia

    • locazione

    • comodato

    • affitto di aziende

    • risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria

    • risarcimento del danno da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità

    • contratti assicurativi, bancari e finanziari

che è condizione di procedibilità del processo negli ambiti indicati.

  • mediazione demandata dal giudice: dopo che il processo è stato avviato, il giudice stesso può invitare le parti a procedere alla mediazione, in base allo stato del processo, alla natura della causa e al comportamento delle parti. Se le parti aderiscono all'invito del giudice, il processo viene rinviato per il tempo necessario allo svolgimento della procedura di mediazione. 

  • mediazione prevista da clausole contrattuali o statutarie.

  • mediazione obbligatoria in materia di inadempimenti contrattuali dovuti al rispetto delle misure di contenimento disposte durante l'emergenza epidemiologica da Covid-19 (ai sensi del DL 6/20 art. 3 co. 6 bis e 6 ter come risultante dalla L. n. 70/2020).

 

TERMINE DELLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE

La mediazione deve essere esaurita nel termine massimo di tre mesi dal deposito della domanda.

ALTRI PROCEDIMENTI OBBLIGATORI DI CONCILIAZIONE

Per le controversie con gli operatori di energia elettrica e di gas il tentativo di conciliazione è una tappa obbligatoria prima di rivolgersi al giudice: i consumatori e le piccole e medie imprese possono svolgere il tentativo di conciliazione presso questa Camera di Commercio attraverso ADR Piemonte.

La Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, aderendo alla convenzione tra Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e Unioncamere, offre il proprio servizio di conciliazione in tali materie, che assolve la condizione di procedibilità prevista dalla legge per l'accesso alla giustizia ordinaria (cfr. delibera 209/2016 ARERA di adozione del Testo Integrato Conciliazione, “TICO”).

Per ulteriori informazioni è possibile consultare anche il sito www.arera.it

Regolamenti e tariffe

Regolamento

La procedura è disciplinata dal Regolamento di mediazione adottato da ADR Piemonte in conformità al Regolamento di Unioncamere, approvati dal Ministero della Giustizia.

Tariffario

Il deposito della domanda di mediazione prevede il versamento delle spese di registrazione e delle spese di avvio.

Le spese di registrazione contribuiscono alla copertura delle spese vive sostenute dall'Organismo per le attività di gestione della pratica e sono richieste per l'istruzione del procedimento, l'organizzazione degli incontri, la notifica delle comunicazioni e il rilascio di copie e verbali.

Consulta il Tariffario

 

Nuove modalità di pagamento per attività di mediazione

Dal 15 luglio 2021, ADR Piemonte aderisce alla piattaforma di pagamento per le Pubbliche Amministrazioni PAGO PA: tutti i pagamenti delle indennità di mediazione, comprese le spese di avvio per il deposito della domanda, dovranno essere effettuati solo a seguito dell'emissione di un avviso di pagamento da parte dell’Organismo.

La modalità di pagamento attraverso bonifico bancario non è quindi più valida.

Si prega di utilizzare per i depositi delle domande solo la nuova modulistica.

Scarica il Tariffario.

 

BENEFICI FISCALI


Il d. Lgs. 28/2010 prevede, per i soggetti che si avvalgono della procedura di mediazione, i seguenti benefici fiscali:

  • all’art. 17 comma 2, l’esenzione dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura per tutti gli atti, i documenti e i provvedimenti relativi alla procedura;
  • all’art. 17 comma 3, l’esenzione del verbale di accordo dall'imposta di registro entro il limite di valore di € 50.000,00, restando l'imposta dovuta per la parte eccedente;
  • all’art. 20 comma 1, il riconoscimento di un credito d’imposta per le parti che corrispondono le indennità agli organismi abilitati a svolgere il procedimento di mediazione, commisurato, in caso di successo della mediazione, all'indennità stessa, fino a concorrenza di € 500,00 e, in caso di insuccesso della mediazione, ridotto della metà. Detto credito sarà determinato secondo quanto disposto dai commi 2 e 3 dell’art. 20.

Ammissione al gratuito patrocinio

Gli aventi diritto all'ammissione al patrocinio a spese dello Stato possono accedere alla mediazione senza alcun obbligo di versamento dell'indennità dovuta all'Organismo di mediazione.

 Attivazione e procedura

La mediazione si attiva presentando una domanda (possibilmente utilizzando gli appositi moduli, nel caso di più parti, fare copia della pagina con l'indicazione dei dati anagrafici quante sono le parti istanti o le parti invitate) compilata e sottoscritta in tutte le sue parti:

  • tramite PEC in base alla sede territoriale: all'indirizzo adr.cciaa.bv@legalmail.it; adr.cciaa.no@legalmail.it; adr.cciaa.vb@legalmail.it
  • tramite mail all'indirizzo: mediazione@pno.camcom.it, indicando nella mail la sede di competenza;
  • tramite il servizio online ConciliaCamere;
  • direttamente allo sportello della sede provinciale di ADR Piemonte (in ottemperanza alle norme per la prevenzione del contagio da Covid-19, si precisa che l'accesso allo sportello è possibile solo previo appuntamento e solo se impossibilitati a depositare con le altre modalità previste).

La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

  • documento d'identità e del codice fiscale della parte istante;
  • copia del bonifico per il pagamento delle spese di avvio; 
  • procura speciale all'avvocato che assiste la parte, con specifico riferimento al procedimento di mediazione. Si riporta facsimile procura con mandato a conciliare per la mediazione.

I soggetti fra cui esiste una controversia possono anche presentare una domanda congiunta di mediazione. In tale caso, il procedimento segue il medesimo iter di cui sotto.

La domanda deve essere presentata all'Organismo di mediazione sito nel luogo  del Giudice territorialmente competente per la controversia.

La fissazione del primo incontro, deve tenersi non prima di venti e non oltre quaranta giorni dalla data di deposito (salvo diverso accordo tra le parti o per motivate esigenze organizzative) la nomina del mediatore e la trasmissione della domanda alla parte convenuta sono a carico della Segreteria provinciale dell'Organismo di mediazione.

Ai fini interruttivi dei termini di decadenza o di prescrizione, è fatta salva la possibilità per la parte istante di effettuare a propria cura la comunicazione del deposito della domanda di mediazione.

La sede dell'incontro, salvo diverse indicazioni delle parti, è la sede delle Segreterie provinciali di ADR Piemonte di Novara, c/o le rispettive sedi della Camera.

Le parti dovranno essere assistite da un Avvocato nel corso di tutta la procedura di mediazione obbligatoria.

Il primo incontro tra le parti ossia l'incontro di programmazione consisterà in una sessione preliminare per cui il mediatore avrà il compito di informare le parti sulle caratteristiche e sulle modalità di svolgimento della procedura e verificherà insieme alle parti e ai loro consulenti, eventualmente presenti, la possibilità  di iniziare la procedura di mediazione.

Le parti partecipano all'incontro personalmente o, in alternativa possono farsi sostituire da un proprio rappresentante informato sui fatti e munito dei necessari poteri.

Il mediatore conduce senza formalità di procedura, sentendo le parti sia congiuntamente che separatamente e, d'intesa con le parti può fissare eventuali incontri successivi al primo.

L'accordo di mediazione sottoscritto  dalle parti aderenti alla mediazione e dai loro avvocati costituisce titolo esecutivo per l'espropriazione forzata, l'esecuzione per consegna e rilascio, l'esecuzione degli obblighi di fare e non fare, nonchè per l'iscrizione di ipoteca giudiziale. In tutti gli altri casi l'accordo potrà essere omologato su istanza di parte con Decreto del Tribunale.

Della mancata partecipazione senza giustificato motivo al procedimento di mediazione obbligatoria, il Giudice può desumere  argomenti di prova nel successivo giudizio, condannando la parte costituita che non ha partecipato al procedimento al versamento di un importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio.

Mediazione on-line

La mediazione on-line consiste nella gestione telematica di un procedimento di mediazione e consente all’utente di interagire con l’Organismo direttamente on-line e di monitorare successivamente l’andamento della procedura attraverso un nuovo servizio semplice e gratuito denominato “ConciliaCamera”.

L’utente, impresa, consumatore o professionista, può infatti depositare la domanda, aderire ad un procedimento di mediazione e partecipare ad un incontro di mediazione. Il servizio permette di utilizzare la modalità on-line anche solo per una fase della procedura (es: deposito o incontro) oppure per l’intero procedimento.

Attivazione

Per utilizzare il sistema di gestione della procedura di mediazione on line è necessario registrarsi al sito www.conciliacamera.it e seguire il procedimento di “attivazione” descritto nella pagina di accesso selezionata.

N.B.: Le domande/adesioni di mediazione tramite ConciliaCamera devono essere firmate in firma digitale o stampando il PDF generato dal sistema, sottoscriverlo a fondo pagina, scansionarlo e allegarlo nuovamente alla pratica on-line

Costi

La registrazione e l’utilizzo del servizio ConciliaCamera sono completamente gratuiti. All’organismo di mediazione dovrà essere corrisposta una indennità il cui ammontare è definito dall’apposito tariffario.

Clausole di Mediazione

Clausola di mediazione per contratti

In relazione a tutte le controversie derivanti dal presente contratto o connesse allo stesso le parti si obbligano a ricorrere al Servizio di mediazione gestito da ADR Piemonte, Organismo iscritto al n°30 del Registro degli Organismi di Mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia.

 

Clausola di mediazione per Statuti

Tutte le controversie che abbiano ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale/associativo che dovessero insorgere tra i soci/associati oppure tra i soci/associati e le società/associazione e quelle promosse da o contro amministratori, sindaci o liquidatori saranno sottoposte al tentativo di mediazione presso ADR Piemonte, Organismo iscritto al n°30 del Registro degli Organismi di Mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia

Scarica le clausole

Convenzioni e collaborazioni

PROTOCOLLO D’INTESA TRA UNIONCAMERE E AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)


E’ stato rinnovato in data 29 maggio 2019 il Protocollo d’Intesa tra Unioncamere e AGCOM, che stabilisce modalità e principi applicabili alle conciliazioni relative alla controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche (contratti di telefonia, Internet e Tv a pagamento) presso le Camere di Commercio ed ha validità triennale. 

Testo protocollo d'intesa

PROTOCOLLO DI INTESA TRA UNIONCAMERE E ANIA (Associazione Nazionale fra le imprese Assicuratrici)

E’ stato firmato in data 04 aprile 2012 il Protocollo d’Intesa tra Unioncamere e Ania della durata di 2 anni, per la gestione delle procedure di mediazione in materia assicurativa. L’accordo ha l’obiettivo di promuovere la mediazione camerale per il settore assicurativo. Attraverso questo Protocollo Unioncamere ha provveduto a recepire le “Linee guida” che rappresentano il modello di riferimento delle imprese di assicurazione per la partecipazione ai procedimenti di mediazione, rendendole, però, con l’introduzione di alcune modifiche procedurali, maggiormente compatibili con l’impostazione, l’esperienza e la procedura di mediazione delle Camere.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA UNIONCAMERE E AEEGSI (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e Servizi Idrici)

In data 29 dicembre 2016 è stato siglata una Convenzione tra Unioncamere e AEEGSI che individua gli Organismi camerali di mediazione come sedi alternative all'Autorità stessa per risoluzione delle controversie in materia di energia elettrica e gas. Dal 1 gennaio 2017 le controversie fra utenti ed operatori del settore energetico (energia elettrica e gas, con l’esclusione, al momento, dei servizi idrici) rappresentano un ulteriore caso di tentativo obbligatorio di conciliazione, che diventa quindi condizione di procedibilità per poter portare la controversia di fronte ad un organo giudiziario.  

► Testo protocollo d'intesa

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA CAMERA DI COMMERCIO DI  NOVARA - ADR PIEMONTE CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

  • Protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte - ADR Piemonte e Confartigianato Imprese  Piemonte Orientale firmato in data  24/05/2012.
  • Protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte - ADR Piemonte e Legacoop Piemonte firmato in data 24/10/2011.
  • Protocollo d'intesa tra la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte - ADR Piemonte e API (Associazione Piccole Medie Industrie delle province di Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e della Valsesia) firmato in data 12/09/2011.

► Testo protocollo d'intesa 

Il Mediatore

Il mediatore é un soggetto terzo imparziale, indipendente ed esperto di tecniche di comunicazione, negoziazione e mediazione, acquisite mediante una formazione continua teorico-pratica e vincolato al rispetto di un codice etico. Non è un giudice, né un arbitro e non impone alcuna decisione, ma aiuta le parti a trovare una soluzione.

Il mediatore viene individuato dalla Segreteria dell’Organismo tra i nominativi inseriti nel proprio elenco, depositato presso il Ministero di Giustizia. 

Attualmente è prevista l'iscrizione al predetto elenco dei soli conciliatori formati presso ADR Piemonte.

Il D.M. n. 180/2010 definisce i requisiti di qualificazione dei mediatori:

- titolo di studio non inferiore al diploma di laurea triennale 

o, in alternativa, 

- iscrizione a un ordine o collegio professionale,  nonché il possesso di una specifica formazione. 

La formazione

L'abilitazione all'esercizio di mediatore è subordinata alla frequenza di un corso della durata complessiva non inferiore alle 50 ore.

ADR Piemonte si occupa della formazione dei mediatori, con l'organizzazione di corsi base per conciliatori nelle sedi provinciali, che consentono di acquisire le tecniche di comunicazione e negoziazione necessarie per la gestione di un procedimento di conciliazione. Il corso è distribuito in giornate infrasettimanali ed è articolato in parti teorico-pratiche e sessioni simulate, con un massimo di trenta partecipanti per corso. Al termine di ciascun percorso formativo è inoltre prevista una prova finale di valutazione. 

Al fine di mantenere l'iscrizione negli elenchi dei mediatori, oltre al corso di aggiornamento, ciascun mediatore deve partecipare, nel biennio di aggiornamento e in forma di tirocinio assistito, ad almeno venti casi di mediazione svolti presso Organismi iscritti, così come stabilito dall'art.2 del D.M.145/2011 e come indicato nel Regolamento per il tirocinio assistito.

Per ricevere direttamente via mail comunicazioni ed iniziative promosse da ADR Piemonte, iscriviti alla mailing list .

 

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Email
mediazione@pno.camcom.it

ORARI:
Sedi di Vercelli, Biella e Novara: da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30
Sede di Baveno: lunedì e mercoledì: 10.00 - 12.30

Indirizzi PEC ADR Piemonte:
Sede di Baveno: adr.cciaa.vb@legalmail.it
Sede di Biella e Vercelli: adr.cciaa.bv@legalmail.it
Sede di Novara: adr.cciaa.no@legalmail.it

Recapiti telefonici:
Sede di Baveno 0323.912852
Sede di Biella 015.3599328
Sede di Novara 0321.338285
Sede di Vercelli 0161.598247

Ultima modifica
Gio 25 Gen, 2024