Indicatore di tempestività dei pagamenti

L'indice di tempestività dei pagamenti è definito in termini di ritardo medio di pagamento dalla  data di scadenza stabilita  di norma  in 30 giorni salvo diversa pattuizione tra le parti.

Se, invece, il valore è negativo, indica i giorni medi di anticipo del pagamento rispetto a tale data di scadenza.

L’obbligo per le PA di pubblicare tale indice è stato introdotto dal d. lgs. 33/2013, relativo al riordino della disciplina sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PA, e stato poi modificato dal DL 66/2014.

Tale indicatore è utile ai fini del monitoraggio dei tempi medi di pagamento da parte delle PA.

Le modalità di calcolo di tale indicatore sono contenute nel Dpcm 22/9/14 e lo stesso viene calcolato automaticamente e direttamente dall'ex Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) gestita dal MEF, ora confluita nei servizi AreaRGS.

 

Indicatore di tempestività dei pagamenti anno 2023

Indicatore Annuale = -20,81 (ovvero l'ente nel corso dell'intero esercizio 2023 ha pagato mediamente oltre 20 giorni di anticipo rispetto alla scadenza)

Indicatore IV Trimestre = -19,03 (ovvero l'ente nel IV trimestre 2022 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 19 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore III Trimestre = -20,63 (ovvero l'ente nel III trimestre 2023 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 20 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore II Trimestre = -17,99 (ovvero l'ente nel II trimestre 2023 ha pagato mediamente in anticipo di quasi 18 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore I Trimestre = -25,19 (ovvero l'ente nel I trimestre 2023 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 25 giorni rispetto alla scadenza)

 

Indicatore di tempestività dei pagamenti anno 2022

Indicatore Annuale = -19,25 (ovvero l'ente nel corso dell'intero esercizio 2022 ha pagato mediamente oltre 19 giorni di anticipo rispetto alla scadenza)

Indicatore IV Trimestre = -26,19 (ovvero l'ente nel IV trimestre 2022 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 26 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore III Trimestre = -19,61 (ovvero l'ente nel III trimestre 2022 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 19 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore II Trimestre = -12,84 (ovvero l'ente nel II trimestre 2022 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 12 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore I Trimestre = -9,83 (ovvero l'ente nel I trimestre 2022 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 9 giorni rispetto alla scadenza)

 

Indicatore di tempestività dei pagamenti anno 2021

Indicatore Annuale = -5,13 (ovvero l'ente nel corso del 2021 ha pagato mediamente oltre 5 giorni di anticipo rispetto alla scadenza)

Indicatore I Trimestre = -0,37 (ovvero l'ente nel I trimestre 2021 ha pagato mediamente il giorno della scadenza)

Indicatore II Trimestre = 9,38 (ovvero l'ente nel II trimestre 2021 ha pagato mediamente in ritardo di oltre 9 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore III Trimestre = -17,19 (ovvero l'ente nel III trimestre 2021 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 17 giorni rispetto alla scadenza)

Indicatore IV Trimestre = -9,67 (ovvero l'ente nel IV trimestre 2021 ha pagato mediamente in anticipo di oltre 9 giorni rispetto alla scadenza)

 

Indicatore di tempestività dei pagamenti anno 2020

Indicatore IV Trimestre = l'indicatore è pari a zero in quanto l'ente è nato per accorpamento in data 22 dicembre 2020 per cui non ha materialmente operato pagamenti nei restanti giorni di dicembre 2020.

 

 

Ultima modifica
Lun 22 Gen, 2024